Bonus asilo nido sale fino a 1.500 euro

Ricordiamo che il bonus asilo nido è un’agevolazione con la quale lo Stato eroga fino a mille euro per pagare le rette dell’asilo nido pubblico o privato dei bambini, ma può essere utilizzato anche per l’assistenza domiciliare in caso di bambini con meno di tre anni affetti da gravi patologie.

Secondo l’emendamento l’assegno dovrebbe salire da mille a 1.500 euro all’anno, per il triennio 2019 al 2021. Per poi tornare ad essere fissato a quota mille euro dall’anno 2022. Ora l’emendamento dovrà essere approvato in commissione Bilancio alla Camera dove si sta esaminando il testo della prossima manovra.

I fondi vengono spalmati in 11 rate mensili di pari importo (ora da 90,91 euro, ma con l’aumento per il triennio 2019, 2020 e 2021 si arriverebbe a 136,36 euro) per ogni retta pagata e documentata.

Per l’assistenza presso la propria abitazione, invece, il bonus è riconosciuto a bambini sotto i tre anni affetti da gravi patologie croniche. La somma di 1.000 euro che, grazie all’emendamento salirebbe a 1.500 euro, viene erogata in un’unica soluzione direttamente al genitore richiedente. Destinatari del bonus il genitore di un minore nato o adottato dal 1° gennaio 2016, residente in Italia, con cittadinanza italiana o comunitaria.
Sono beneficiari anche gli extracomunitari in possesso del permesso di soggiorno di lungo periodo o di una delle carte di soggiorno per familiari extracomunitari e per i cittadini stranieri con status di rifugiato politico o di protezione sussidiaria.