Telefonia: ecco i nuovi rincari di settembre.

Telefonia: ecco i nuovi rincari di settembre.

A settembre bisognerà di nuovo tenere alta l’attenzione per i rincari delle tariffe di telefonia mobile e fissa: occhio agli sms e comunicazioni in bolletta che ci arrivano dagli operatori in questi giorni, perché tra le righe si possono nascondere aumenti di circa 2-3 euro al mese che scatteranno tra un mese. E da quel momento scatteranno 30 giorni di tempo per fare la disdetta gratuita.

Sappiamo che gli operatori devono annunciare i cambi contrattuali ai propri utenti con almeno 30 giorni di anticipo. L'hanno fatto più volte, con un picco che si è registrato nei mesi estivi e che culminerà appunto a settembre. 

Wind 3 
I rincari di settembre, dell'operatore Wind 3, riguardano in particolare alcune opzioni del marchio Tre, All In. “Con l'obiettivo di garantire gli investimenti e continuare ad assicurare un servizio di qualità, a partire dal rinnovo del 1 settembre 2019, il costo di alcune offerte della famiglia ALL IN avranno, in relazione all'offerta attiva, un aumento di: 1.49 euro, 1.99 euro, 2 euro”, scrive Tre. E bisogna vedere l'Sms ricevuto per capire di quanto aumenterà la propria specifica offerta.

Tre offre qualcosa in cambio, però, anche se solo per un anno: “Se desideri, potrai arricchire senza costi aggiuntivi la tua ALL IN, con la seguente promozione: 50 Giga in più al mese per 1 anno, per restare sempre connesso e navigare in totale libertà. Per attivare la promozione invia un SMS al 40100 con scritto GIGASI, entro il 30 Settembre 2019. L'opzione si disattiverà automaticamente al termine dei 12 mesi”.
Già il 20 agosto sono scattati analoghi aumenti su altre offerte ALL IN.
Questi giorni di agosto segnano anche i rincari, annunciati un mese fa, delle offerte Wind.

"A partire dal rinnovo successivo al 25 agosto 2019, il costo di alcune offerte della famiglia Wind Smart avranno, in relazione all'offerta attiva, un aumento di: 1,91 euro; 1,99 euro; 2 euro; 2,08 euro”, scrive Wind, con lo stesso omaggio dei 50 GB per un anno. Ma anche, “a partire dal rinnovo successivo al 25 agosto 2019, il costo di alcune offerte Noi Tutti e Noi Tutti Unlimited avranno, in relazione all'offerta attiva, un aumento di: 0,99 euro, 1,50 euro e 1,99 euro”.

In questo caso, ci sono in cambio due omaggi tra cui scegliere: “50 Giga in più al mese per 1 anno, per restare sempre connesso e navigare in totale libertà, inviando un SMS al 40400 con scritto OK50 entro il 30 settembre 2019”; “Chiamate nazionali illimitate per 1 anno, per parlare con chi vuoi, senza pensieri, inviando un SMS al 40400 con scritto OKVU entro il 30 settembre 2019”.

Vodafone 
Vodafone è tra gli operatori che rincarano a settembre. “A partire dal 9 settembre 2019 il costo di alcune offerte di rete fissa aumenterà di 2,99 euro al mese, consentendoci di continuare a investire sulla rete per offrire ai nostri clienti la massima qualità dei nostri servizi”.

Alcuni utenti segnalano inoltre di aver ricevuto avvisi di rincari di 1,98 euro al mese che scatteranno dal 2 settembre. In alcuni casi, c'è un omaggio di 20 GB al mese, in cambio. Recente inoltre un rincaro di 2 euro al mese, dal 28 luglio, per la Special Unlimited.

Si noti che in stagioni di rincari gli operatori tendono ad aumentare anche i prezzi di servizi accessori o rendere a pagamento cose che prima erano gratis (in passato è stato il caso del servizio “Chi ha chiamato”). Questi ultimi possono essere gli aumenti meno visibili per gli utenti. Per esempio, Vodafone dal 27 luglio ha portato a 99 centesimi e a 1,98 euro il costo per gli utenti che ricaricano in ritardo la propria offerta di rispettivamente 24 o 48 ore (con il vantaggio però di poterla continuare a usare per telefonate e internet).

Tim 
Tim invece non ha ancora comunicato eventuali rincari di settembre, ma comunque tra luglio e agosto non se li è fatti mancare. In questi due mesi sono scattati quelli alle offerte TIM Ten Go, TIM Planet Go e TIM Special Old, per 1,99 euro al mese.

Anche Tim è intervenuto su servizi secondari. Ora già la Ricarica+, che toglie un euro dall'importo della ricarica (se ricarichi 10 euro te ne ritrovi 9) e – analogamente a Vodafone - applica un costo di 0,99 centesimi di euro se si ricarica in ritardo.

La prima difesa contro i rincari è l'attenzione. Gli operatori possono “nasconderli” all'interno di sms che cominciano con altre informazioni oppure mettere l'annuncio in bolletta. Bisogna leggere bene tutto quello che arriva dal proprio operatore, perché da quel momento scattano i 30 giorni per la disdetta gratuita. Quando la facciamo, inoltre, bisogna ricordarsi di specificare (via raccomandata o pec) che la disdetta o cambio operatore avviene proprio per rifiuto di quelle modifiche contrattuali. Contestualmente, l'utente può fare richiesta di portabilità del numero presso un altro operatore. Questa folla di rincari è insomma anche l'opportunità di trovare una tariffa (o un servizio) migliore evitando i costi di disdetta (resta sempre l'obbligo di continuare a pagare le rate per l'eventuale cellulare incluso nella propria offerta).

Al momento, le denunce contro i rincari non hanno alcun rilievo, dato che gli operatori hanno facoltà piena di modificare il contratto.