In arrivo il testamento elettronico.

In arrivo il testamento elettronico.

È in dirittura di arrivo il nuovo sistema internazionale di registrazione dei testamenti, che consente di sapere se una persona deceduta in Italia o anche all’estero ha fatto testamento attraverso un notaio. Ecco come il testamento diventa elettronico: finora, i notai iscrivevano le ultime volontà del defunto in un registro tenuto in forma manuale presso il ministero della Giustizia, mentre a breve sarà possibile farlo in forma telematica.

In questo modo, diventerà più facile e veloce conoscere, con un accesso al nuovo registro informatizzato, se un cittadino di uno dei Paesi aderenti alla Convenzione internazionale di Basilea ha disposto del suo patrimonio con un testamento (pubblico o segreto) redatto da un notaio oppure con un testamento olografo depositato presso di lui (in quest’ultimo caso però solo se il deposito è stato formale e non fiduciario).

Il Consiglio di Stato ha ora dato parere favorevole al Regolamento di esecuzione predisposto dal Ministero della Giustizia in attuazione della convenzione di Basilea, che quindi è pronto a entrare in vigore. Le nuove norme consentono ai notai, in alternativa alla modalità manuale, di iscrivere in via telematica i dati dei testamenti dei propri clienti nel registro generale predisposto in forma elettronica. La scheda di registrazione dovrà essere sottoscritta con firma digitale del notaio. A quel punto, ogni notaio o chiunque ne abbia interesse, tramite l’archivio notarile del distretto di competenza – al quale andrà inviata un’apposita richiesta – potrà consultare in via telematica i dati inseriti nel registro.

Gli Stati che sinora hanno ratificato la Convenzione sono, oltre all’Italia: Francia, Cipro, Turchia, Belgio, Paesi Bassi, Portogallo, Lussemburgo, Spagna, Estonia, Lituania, Ucraina. La certificazione delle iscrizioni riguarderà, pertanto, solo coloro che hanno disposto dei propri diritti facendo testamento presso un notaio in uno di questi Stati.